sabato 26 novembre 2011

Un Palazzo per il Re

Direi di partire proprio da qui, dal Palazzo Reale, uno degli edifici più importanti al mondo e paradossalmente uno dei meno conosciuti. Andiamo con ordine.
Quando nasce il Palazzo Reale di Torino?
Ecco, questa è una domanda intelligente: ma non sarò io a darvi la risposta. Prendetevi qualche buona guida (quella rossa del Touring va benone), per i più intraprendenti esistono ottime pubblicazioni sulla storia del Palazzo, le vicende architettoniche, un po' meno sugli apparati decorativi interni, ma per quelli cercheremo di risolvere. Ciò che però non troverete mai scritto da nessuna parte (ribadiamo il NESSUNA) è il perverso meccanismo di accesso ai diversi appartamenti che compongono l'edificio. Cerchiamo allora di fare un po' di ordine.
Andando in visita al Palazzo, non possiamo non girare per l'appartamento reale del primo piano, nelle stanze seicentesche poi restaurate da Carlo Alberto, che hanno visto svolgersi la Storia dello Stato sabaudo. Bene. Queste sale spaziali sono al momento accessibili dal martedì alla domenica, e la visita si svolge liberamente, non vi è cioè l'obbligo di accompagnamento in gruppo.
Se capitate a Palazzo il sabato, potrete godere anche della visita all'appartamento "del Re", sito al piano terra, raramente visitabile da parte del pubblico perché sempre chiuso. In questo caso l'occasione è la concomitante mostra alla pinacoteca dell'Accademia Albertina dedicata a Pietro Bagetti, topografo e pittore a cavallo tra Sette e Ottocento: si dà il caso che nell'appartamento in questione vi sia una collezione di 54 acquerelli proprio di Bagetti. In questo caso la visita si svolge in gruppo, ed è sempre guidata dai volontari degli Amici di Palazzo Reale. Prima si va in biglietteria, e più facilmente si può scegliere l'orario di ingresso. Comunque l'apertura è solo fino a gennaio, quindi sbrigatevi!
Se poi vi fermate qualche giorno, allora da martedì a venerdì trovate aperto anche l'appartamento dei Principi di Piemonte, al secondo piano, limitato a una parte ma comunque interessantissimo: anche in questo caso le visite sono guidate, quindi di nuovo ad orario.
E se siete proprio insaziabili e non vi è bastato tutto quello che avete visto in un solo palazzo, sappiate che fino al 26 febbraio 2012, nell'appartamento "dei quadri moderni" al primo piano, è allestita la mostra "L'Italia e gli italiani nell'obiettivo dei fotografi Magnum". Visita libera, ingresso gratuito.
Ricapitolando
- primo piano: dal martedì alla domenica, visite libere (che non vuol dire gratis!!!!!)
- secondo piano: dal martedì al venerdì, visite in gruppo ad orario
- appartamento del re: esclusivamente il sabato, visite in gruppo ad orario
- L'Italia e gli italiani: dal martedì alla domenica, visite libere, ingresso gratuito
Quindi, con una dozzina di euro vi girate uno dei palazzi nobiliari più importanti al mondo e vi riempite gli occhi di meraviglie. Più di così..!
PS il Palazzo è compreso nel cicuito della Torino card, quindi andate tranquilli..

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